Quantcast

A Montegrino in azione le autobotti per rifornire d’acqua le frazioni

Diversi viaggi di cisterne per il trasporto di acqua potabile. Razionamento per Bosco: rubinetti aperti solo per alcune fasce orarie

Generico 18 Jul 2022

Arrivano da Novara, Como, Bergamo. E a Montegrino Valtravaglia le aspettano come si aspetta la pioggia nel deserto, infatti sono le grandi cisterne che contengono acqua potabile da immettere nell’acquedotto così da mettere una pezza al lungo periodo di siccità che sta oramai facendosi sentire pesantemente. Una situazione che ha obbligato la frazione di Bosco, nel comune di Montegrino Valtravaglia, a passare ai razionamenti idrici.

Si può utilizzare l’acqua solo in tre fasce orarie 6.30 – 8.30, 12 – 14 e 18.30 – 22, spiega l’assessore all’ambiente Sergio de Vittori, che tratteggia un quadro a macchia di leopardo sul territorio. «Siamo un comune composto da numerose frazioni e la situazione è piuttosto altalenante», spiega, «anche se ora la maggiore criticità c’è appunto a Bosco dove è in atto un razionamento e Alfa srl ha disposto da tempo l’impiego di autobotti che arrivano spesso anche da fuori provincia. Si tratta di mezzi che hanno tutti i requisiti per il mantenimento delle caratteristiche legate alla potabilità dell’acqua, sono autobotti “haccp“, che fanno diversi viaggi al giorno».

Generico 18 Jul 2022

Il mezzo fa rifornimento in valle, si riempie di numerosi metri cubi d’acqua che poi riversa, nell’acquedotto (nella foto), con delle pompe. «Ogni viaggio permette di far arrivare circa 11 mila litri d’acqua», spiega l’assessore. «Per il momento andiamo avanti così, non c’è altro da fare. Speriamo nella rottura del fronte anticicloni che forse potrebbe avvenire settimana prossima e portare più fresco ma soprattutto le attese piogge anche sulla nostra provincia».

Montegrino Valtravaglia è uno dei comuni del Nord del Varesotto che ha come approvvigionamento idrico le sorgenti che risentono in maniera molto pesante del periodo siccitoso. E i cittadini? «Sono arrabbiati, ma purtroppo è un problema generalizzato. La chiusura dell’acquedotto nelle ore notturne pesa, ma c’è poco da fare».

di
Pubblicato il 22 Luglio 2022
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore