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Si celebra a Duno il 78° anniversario della Battaglia di San Martino

Uno dei primi scontri diretti fra i componenti dell'Esercito italiano e le truppe di occupazione nazifasciste. In caso di maltempo la manifestazione si terrà presso la sala polivalente del Comune di Cuveglio

Cuveglio, commemorazioni della 76esima battaglia del San Martino

È stata una delle prime battaglie della Resistenza italiana dopo l’occupazione tedesca della penisola seguita all’armistizio dell’8 settembre 1943 (data pubblica per definizione in quanto la firma fra i rappresentanti delle forze armate italiane e di quelle Alleate avvenne qualche giorno prima a Casibile).

Ci furono, certo, le reazioni con l’esercito arma in pugno, come avvenne il 10 settembre 1943 a Roma, Porta San Paolo.

Ma anche gli episodi periferici non furono da meno, in particolare quello che si è consumato circa un mese più tardi in Valcuvia dove in realtà, anche qui, non furono militari alla macchia vestiti in civile a imbracciare le armi contro lo stato fantoccio della Repubblica Sociale italiana e le guardie di confine tedesche: furono uomini in grigioverde del regio Esercito ad andare in montagna, lungo le fortificazioni della Linea Cadorna, per combattere.

Così in Valcuvia venne a crearsi il presupposto dello scontro diretto fra il gruppo non a caso denominato “Esercito italiano gruppo Cinque Giornate” (dalle Cinque giornate di Milano che videro la capitale del “Lombardo-Veneto” sotto il dominio asburgico insorgere tra 18 e il 22 marzo 1848 per ricacciare nel perimetro difensivo del “Quadrilatero“ l’esercito del generale austriaco Josef Radetzky), e le truppe dell’Asse.

La battaglia produsse morti da entrambe le parti e terminò con la rotta verso la Svizzera e il confine di Stato delle unità italiane.

Per questo oggi la Valcuvia è riconosciuta come terra “sacra”, che si bagnò del sangue di chi per primo si ribellò all’occupazione nazi fascista. Sangue sparso anche dalla parte avversa, quella delle milizie fasciste e delle guardie della Zollgrenzschutz.

Il prossimo fine settimana si celebrerà la ricorrenza del 78° anniversario di questa battaglia fra Duno e Cuveglio.

 

IL PROGRAMMA DELLE GIORNATA (Domenica 14 novembre 2021)

ore 9.30 Ritrovo partecipanti presso la vetta del Monte San Martino a Duno
ore 9.45 Cerimonia dell’Alzabandiera
ore 10.00 Santa Messa celebrata dall’Arciprete don Lorenzo Butti
ore 10.45 Celebrazione Civile

Intervengono:
Dario Caputo, Prefetto della Provincia di Varese
Marco Dolce, Sindaco del Comune di Duno
Emanuele Antonelli, Presidente della Provincia di Varese
Simone Eligio Castoldi, Presidente Comunità Montana Valli del Verbano
Ester Maria De Tomasi, Presidente ANPI Provinciale Varese
Commemorazione
A cura del Prof. Gian Celeste Pedroni, Docente I.C. Dante Alighieri di Cuveglio.
Letture degli alunni delle terze A,B,C, scuola media Dante Alighieri di Cuveglio in “La bandiera senza insegne”.
Piantumazione di due faggi a cura degli studenti dell’I.C. Dante Alighieri.

ore 12.15 Ammainabandiera

Interverrà il trombettista del “Corpo musicale Vittorio Veneto” di Casalzuigno.
Musiche del gruppo “Sem Pizzi Duo”.
Chiusura manifestazione
Cerimoniere Giudo Calori

In caso di maltempo la manifestazione si terrà presso la Sala Polivalente del Comune di Cuveglio. In ottemperanza alla normativa anti covid, è richiesto il Green Pass.

di
Pubblicato il 08 Novembre 2021
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