Quantcast

La voglia di riscatto dei ragazzi: “Rivincita” di Arian

L'ultimo brano scelto dai ragazzi della coop LaBanda per la "Music edition" della rubrica "Adolescenti nei VentiVenti" spinge a guardare avanti con fiducia

I bambini crescono, non tutti insieme, ciascuno con i suoi tempi e non sempre vengono accettati e rispettati: “Ho scelto questa canzone perché rispecchia molto come mi sentivo da piccola a scuola e in mezzo ai miei compagni di classe – scrive una ragazza della coop LaBanda – Penso che sia in grado di esprimere molto bene come si sentono o come si sono sentiti in precedenza tanti adolescenti.
Questa canzone secondo me vuole fare passare il messaggio che non bisogna dare ascolto a chi ci giudica, perché solo noi sappiamo cosa è giusto o sbagliato per noi stessi, e che tutti valiamo, tutti possiamo farcela”.

Rivincita
di Arian

Ricordo quel bambino
che sin da piccolino
veniva sempre deriso
e sempre preso in giro
ma infondo ormai è passato
ormai è cresciuto e ce l’ha fatta
ha vinto perché ha sempre lottato ricordo quel bambino
che sin da piccolino
veniva preso in giro
tornava a casa con dei lividi che nascondeva
tirandosi su quella felpa fatta di seta
mentre dentro piangeva
passava le ore in quella stanza buia
aveva freddo e nascondeva le urla
ma lui non diceva niente lui non vuole farvi pena
in classe era assente ma solo perché voleva
un posto in cui nessuno lo avrebbe ferito
un posto in cui nessuno gli avrebbe tolto il sorriso
lui lo sapeva di essere diverso
lui non si abbatteva
lui combatteva
perché sapeva
lui lo diceva

un giorno avrò la mia rivincita
per tutte le volte che mi hai detto tanto non ce la farai
com’è sentirsi niente in mezzo alla gente e tu che ne sai

vuoi la mia storia
te la racconto
a scuola quel sorriso
finto sul volto
e lo portavo con me
era parte di me
di avere tutto sai non mi importava
ho scelto la strada
per cambiare strada
e non sai quanto ho camminato con quelle scarpe rotte
quando sotto una pioggia di vetro mi chiudevano le porte

ma un giorno avrò la mia rivincita per tutte le volte che mi hai detto tanto non ce la farai
com’è sentirsi niente in mezzo alla gente tu che ne sai
ed ho gridato al cielo
e lui ha pianto per me
ma ora che finalmente c’è uno spiraglio di sole
tra le nuvole voglio dirti che

che quel bambino è cresciuto
ed ha preso per mano tutti i problemi
e li ha portati lontano
più in alto del cielo
come un aeroplano
pronto per ricominciare
da capo
da una pagina nuova
è da una pagina vuota
che puoi riscrivere la storia
e griderò a squarciagola per l’ultima volta
queste ferite saranno il mio punto di forza

e un giorno avrò la mia rivincita per tutte le volte che mi hai detto tanto non ce la farai
com’è sentirsi niente in mezzo alla gente tu che ne sai
ed ho gridato al cielo
e lui ha pianto per me
ma ora finalmente c’è uno spiraglio di sole tra le nuvole

di
Pubblicato il 31 Agosto 2021
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore