Olio esausto, 66 tonnellate raccolte in un anno da Coop Lombardia
La catena della GDO ha attivato in 23 punti vendita la possibilità di conferire olio alimentare usato che viene poi riutilizzato. Il dato si riferisce al 2020
L’olio alimentare utilizzato in cucina può essere raccolto e quindi riutilizzato per altri usi, permettendo così di dare nuova vita a una risorsa che è bene non disperdere nell’ambiente. Per questo motivo Coop Lombardia ha dato vita al progetto “Dall’olio all’olio” con il quale recupera olio esausto presso i propri punti vendita: da lì l’olio “riparte” e viene destinato a diventare biocarburante, oppure additivo per colle, vernici, asfalto, mangimi.
Nel corso del 2020, Coop Lombardia ha raccolto e rimesso in circolo oltre 66 tonnellate di olio alimentare attraverso 23 punti vendita: la catena della grande distribuzione stima di avere contribuito, in questo modo, ad abbattere le emissioni di CO2 di 177 tonnellate ma anche di avere risparmiato 283 ettari di terra e oltre 500mila ettolitri d’acqua.
La raccolta, che naturalmente prosegue anche quest’anno, viene effettuata grazie ai cittadini che nelle proprie case “stoccano” l’olio esausto in comuni bottiglie di plastica e poi le conferiscono nei contenitori dedicati, collocati all’interno dei punti vendita Coop. (nella foto, quello di Cassano Magnago)
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