Dalle avances sui social alle richieste di soldi, attenzione alla “truffa romantica”
La polizia cantonale ha indagato su alcuni casi di raggiro avvenuti online e in cui le vittime hanno sborsato anche diverse migliaia di franchi
Prima l’approccio online, poi gli scambi di messaggi, l’avvio di una relazione a distanza e infine le richieste di denaro. Non sono rare, nell’era dei social network, quelle che possono essere definite “truffe romantiche”. A mettere in guardia contro questo tipo di raggiri online è la polizia cantonale ticinese che, nelle scorse settimane, si è occupata di alcuni episodi di questo tipo ai danni di persone sole e più vulnerabili.
“Solitamente – spiegano le forze dell’ordine – la vittima viene approcciata sui social media o tramite sistemi di messaggistica istantanea da una persona di bella presenza (il cui profilo è sovente fittizio). Dopo essere riusciti a instaurare un rapporto di amicizia che assume via via connotazioni sentimentali, gli autori del raggiro cominciano ad avanzare pretese economiche. Il tutto esponendo una serie di difficoltà di natura finanziaria”.
Tra gli ultimi casi segnalati alcune vittime hanno effettuato dei bonifici bancari anche importanti, con cifre che superano il centinaio di migliaia di franchi.
“A dimostrazione della difficoltà di rendersi conto dell’inganno in cui si è caduti, in alcune occasioni le vittime, pur sensibilizzate dal loro istituto bancario o dalle Autorità giudiziarie che si potesse trattare di una fattispecie truffaldina, hanno di fatto continuato nell’invio di denaro agli autori. Per evitare sgradite sorprese, la Polizia cantonale invita la popolazione a prestare attenzione e a diffidare da simili richieste di denaro. Questo tenendo anche conto del fatto che attraverso Internet si può facilmente preparare il materiale per la truffa: profili social con elenco di amici, foto, documenti d’identità o ufficiali, video, giustificativi, numeri di telefono, eccetera. Ribadiamo dunque i consigli per evitare di incappare in questo genere di truffe: Non accettate domande di amicizia sui social media (es. Facebook) o piattaforme simili da parte di persone che non conoscete nella vita reale; Non fidatevi mai di chi conoscete solamente tramite Internet; Non trasmettete mai le credenziali d’accesso dei vostri account, copie o scansioni di documenti ufficiali come passaporto, licenza di condurre, eccetera; Non divulgate mai foto intime o informazioni personali; Non versate mai denaro se non siete sicuri dell’affidabilità del vostro interlocutore”.
Immagine Pixabay
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