Funivia di Monteviasco, c’è il nulla osta di Ustif per i lavori
Chiesta un’integrazione documentale per il progetto. Nel fine settimana accesi gli impianti per un check propedeutico alle prime opere
Via libera al progetto per i lavori per la funivia Ponte di Piero – Monteviasco, ferma da oltre due anni dopo l’incidente mortale dell’autunno 2018 cui è seguito sequestro, dissequestro, copertura economica e trafila burocratica per consentire la riapertura dell’impianto attraverso l’adeguamento della struttura per garantire le sufficienti norme di sicurezza.
La conferma arriva dalla sindaca Nora Sahnane: «Ustif (L’Ufficio speciale trasporti a impianti fissi, organo periferico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ndr) ha dato il nulla osta per il progetto di ristrutturazione, salvo alcuni punti per i quali è stata chiesta alla ditta esecutrice un’integrazione documentale, quindi non modifiche sul progetto».
Novità operative anche per l’impianto che in questo fine settimana è stato riacceso (nella foto): «Era necessario fare verifiche tecniche prima dell’inizio dei lavori, per appurare che i requisiti minimi per la vettura ci fossero», ha spiegato la sindaca, specificando che si è trattato dell’accensione dei quadri elettrici ma anche del movimento vero e proprio della cabina per qualche metro.
Il fascicolo che contiene la documentazione richiesta da Ustif verrà completato: «Non sono in grado di esprimermi sui tempi e mi auspico che entro breve possano cominciare i lavori», ha commentato la sindaca di Curiglia con Monteviasco, ente proprietario dell’impianto.
Il progetto definitivo funiviario è a firma sia della ditta Dopplelmeyr Italia srl, in provincia di Bolzano sia del direttore d’esercizio Stefano Chieu.
Sul fronte del processo per la morte del manutentore Dellea è stata richiesta una perizia tecnica su di uno scivolo presente nella stazione di valle e la prossima udienza è stata aggiornata per il 5 luglio in camera di consiglio: il processo è ancora nella fase dell’udienza preliminare.
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