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Il consiglio comunale di Luino vota unanime a sostegno dell’ospedale cittadino

Fra le proposte passate anche quella di creare un gruppo di lavoro sul Piano di Zona e assemblee con i ventiquattro comuni dell’alto Varesotto

Generica 2020

Consiglio compatto a sostegno dell’ospedale: un voto unanime che salda maggioranza e minoranze su un fronte comune che vuole proteggere servizi e reparti di un patrimonio a beneficio della città e dell’intero alto lago Maggiore.

Oltre all’annuncio fatto dall’assessore allo sport Ivan Martinelli inerente alla riapertura del centro sportivo “le Betulle”, l’assemblea cittadina ha visto come primo punto all’ordine del giorno la mozione sulla tutela dell’ospedale di Luino.

Dopo circa un’ora di discussione e approfondimento del documento è stato emendata dalla maggioranza, sotto richiesta del capogruppo di “Azione Civica di Luino e Frazione”, Furio Artoni, la stessa mozione a cui si è aggiunta la possibilità di creare un gruppo di lavoro sul Piano di Zona e assemblee con i ventiquattro comuni dell’alto Varesotto.

«Non dobbiamo abbassare la guardia. Sono contento che ASST dei Sette Laghi sia intervenuta per il potenziamento dei posti letto e per riprendere l’attività chirurgica, ma non sarà questo a risolvere il problema dell’ospedale di Luino. Bisogna avere capacità di programmazione e creare una strategia in grado di dare delle reali indicazioni sul futuro. Chiedo che questa mozione emendata sia votata all’unanimità perché, al di là degli schieramenti partitici, questo è il momento di vedere chi ci tiene al futuro dell’ospedale e chi vuole tutelare le istituzioni che servono ai cittadini» l’appello di Furio Artoni che trova seguito nelle parole del consigliere Franco Compagnoni: «Dobbiamo essere in grado di fare squadra ed evitare i litigi tra ospedali della provincia. La politica non può intervenire direttamente sull’ospedale ma può fare qualcosa perché le cose cambino» e qui l’appello ad Enrico Bianchi: «Il mio intento è che questo fatto ci debba unire tutti anche come comune capo fila; per questo mi rivolgo ad Enrico: il senso della mozione è di portare a conoscenza i colleghi del Piano di Zona lo stato dell’arte dell’ospedale e fare proposte concrete per trovare sinergia e collaborazione».

La risposta del primo cittadino non si è fatta attendere: «Non posso che essere contento di costatare il grande senso di appartenenza al territorio e alla comunità di tutti voi. Durante l’emergenza covid abbiamo avuto tutti il fiato sospeso e parlando con gli operatori sanitari ho riscontrato gentilezza e un rapporto collaborativo ma incertezza sulle proposte future dell’ospedale, oltre che le dimissioni di figure rilevanti che rappresentano una situazione di disagio. Allora ho raccolto informazioni e mi sono chiesto come si possa arrivare a descrivere e proporre alcune condizioni affinché questo ospedale possa ricoprire un ruolo sul territorio all’interno del sistema sanitario».

Dopo aver citato il piano PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) come una possibile soluzione, il sindaco Enrico Bianchi ha ringraziato il consigliere Artoni per aver presentato la mozione e con questa essere riuscito a smuovere gli animi verso l’obiettivo comune di tutelare l’ospedale di Luino, punto strategico per tutto il territorio.

Dopo alcuni appunti annotati dal capogruppo “Luinesi” Alessandro Casali, si è proceduto con la lettura della mozione emendata da parte del capogruppo della maggioranza Erika Papa, votata all’unanimità.

Il secondo punto all’ordine del giorno ha portato all’approvazione all’unanimità della mozione avanzata da Furio Artoni rispetto alla situazione di degrado della città a causa del mancato rispetto della raccolta differenziata dei rifiuti nei contenitori posti sul territorio comunali. Tra le proposte avanzate c’è l’attivazione di una campagna formativa, l’installazione di foto trappole e telecamere presso i cestini e l’educazione all’interno delle scuole rispetto a questi temi.

Al terzo punto all’ordine del giorno la terza mozione, sempre presentata dal capogruppo “Azione Civica per Luino” Furio Artoni, in cui si avanza la proposta di realizzare parcheggi nell’area ex-Diana e dotarla di una casetta dell’acqua. Vista la visione diversa da parte della maggioranza rispetto a quell’area, la mozione viene respinta con 11 voti favorevoli, 4 sfavorevoli e 2 assenti.

Il consiglio si è concluso dopo circa quattro ore con la discussione inerente all’ordinanza dirigenziale n.44 del 10.03.2021, interrogazione presentata dal Furio Artoni, e con l’interrogazione sollevata da Andrea Pellicini in merito alle precarie condizioni di sicurezza della Via Beato Jacopini, discussa dal consigliere Franco Compagnoni.

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Pubblicato il 28 Maggio 2021
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