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Luino, confronto in Consiglio sulle linee programmatiche

Seduta fiume di oltre 4 ore animata con botta e risposta fra maggioranza e opposizione. Bianchi: “Ascolteremo tutti”

Generica 2020

C’è un momento nella vita amministrativa di un Comune in cui si concentra il colpo di coda finale della campagna elettorale appena terminata e questo momento è la presentazione delle linee programmatiche di maggioranza, vale a dire i motivi per i quali una forza è stata votata e ha vinto le elezioni.

È quindi cosa normale, come avvenuto lunedì sera a Luino, che parte del dibattito del consiglio comunale sia rimasto focalizzato sul punto che, beninteso, non necessitava di delibera ma di semplice presentazione, linee che il sindaco Enrico Bianchi intendeva dare per lette ma che il suo predecessore Andrea Pellicini ha preferito spostare sul piano del dibattito, che c’è dunque stato.

Luino con l’amministrazione Bianchi non farà il nuovo palazzetto dello sport, opera messa sul fuoco dall’amministrazione Pellicini, preferendo invece la rimodulazione e il rinnovo del centro sportivo Le Betulle «struttura di enorme importanza strategica dal punto di vista turistico ricreativo e catalizzatore delle realtà sportive luinesi», ha specificato Bianchi che ha poi continuato con le altre proposte, a volo d’uccello così esplicitate: potenziamento della rete fognaria, più aree verdi vedi con progetti di importanza sovra comunale, rivisitazione del pgt nelle parti riguardanti le rigenerazioni delle aree, la realizzazione di una spiaggia libera, una nuova viabilità sulla via Vittorio Veneto, piste ciclopedonali per collegare le frazioni. Tutto, secondo il sindaco, con un dialogo costante coi comuni vicini in ottica “di sistema“ vedi recovery fund, argomento introdotto nei mesi scorsi con alcuni incontri fra amministratori e interventi pubblici.

Ancora, Bianchi ha messo sul piatto anche l’idea di un Pronto soccorso autonomo, staccato dai reparti per sgravare i medici dal doppio ruolo reparti-ps, oltre alle necessità del settore trasporti, che sono necessità di territorio, per dare più treni Luino-Milano in tempi più ragionevoli».

Una disamina che è stata naturalmente criticata dall’opposizione. Furio Artoni (Azione Civica) punta il dito «nonostante la certa buona fede di questa amministrazione» sulla «difficoltà di questa maggioranza di progettare il futuro: siete come quegli uccelli che hanno le ali ma non riescono a volare», riferendosi agli squilibri di bilancio già sottolineati in commissione, affermazione che ha mandato su tutte le furie l’ex sindaco Andrea Pellicini: «Abbiamo manovrato per anni coi limiti del patto di stabilità, e nonostante questo abbiamo rifatto il lungolago e quindi su questo punto non è possibile trovare alibi all’attuale maggioranza», posizione simile al collega di gruppo Franco Compagnoni.

Anche Alessandro Casali (#Luinesi, Lega) vede molte delle proposte contenute nel programma di Bianchi da un lato come difficilmente realizzabili («fare un nuovo pronto soccorso non è argomento di competenza di un Comune») e dall’altro come «prive di capacità progettuali».

La mano aperta, l’amministrazione l’ha porta più volte con le parole dello stesso sindaco: «Darò grande ascolto a tutti sul futuro della città, quindi anche alla minoranza in consiglio comunale».

La seduta è durata quattro ore e la trattazione di una mozione presentata da Furio Artoni sui frontalieri è stata rinviata al prossimo consiglio comunale così come quella successiva che riguarda l’installazione di un’antenna nei pressi del cimitero.

Un altro punto votato all’unanimità nel corso del consiglio è stata la dichiarazione di emergenza climatica, che come anticipato da varesenews la scorsa settimana è stata frutto di un lavoro condiviso con le associazioni del territorio appartenenti alla Comunità Operosa, che ha visto l’intervento in aula di due giovanissime attiviste che hanno ricevuto il plauso dell’assemblea. Su questo tema si è sviluppato il dibattito spostato sulla questione dei lavori lungo la statale 394 con lo sversamento fognario all’altezza di Colmegna.

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Pubblicato il 01 Dicembre 2020
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