Al Punto Nascite del San Biagio si continua a nascere. La chiusura, annunciata due sere fa dall’assessore Icardi attraverso un comunicato stampa congiunto con il sindaco Pizzi e il consigliere regionale Preioni, non è ancora stata messa in atto. Il comunicato giunto dall’assessorato alla Sanità regionale non indicava date e lasciava intendere tra le righe che la chiusura sarebbe stata immediata, così come le chiusure annunciate di altri reparti di diversi ospedali minori piemontesi comunicate attraverso note stampa nei giorni scorsi.

La chiusura, secondo personale sanitario dell’ospedale domese, dovrebbe diventare ufficiale il 1 aprile. Solo da mercoledì quindi le partorienti ossolane dovranno recarsi al Castelli di Verbania, almeno queste dovrebbero essere le indicazioni che fornirà l’Asl con un protocollo che dovrebbe ridisegnare in questo momento di emergenza il comparto Materno Infantile dell’Azienda sanitaria Provinciale.
Va anche sottolineato come un’ostetrica e un ginecologo saranno comunque sempre presenti al Dea domese per gestire le emergenze, così come indicato dall’assessore Icardi.
Diverse sono state le mamme che hanno telefonato all’ospedale per chiedere informazioni, spaventate dall’incertezza di questi giorni. Anche la nostra redazione ha ricevuto tre richieste di chiarimento. Purtroppo non possiamo fornire loro indicazioni, anche perchè non siamo certo titolati a farlo, ma dalle informazioni che abbiamo raccolto in ospedale nelle ultime ore, ci sentiamo di tranquillizare quei genitori preoccupati: ad oggi il Punto Nascite domese è aperto.

Così come, lo ricordiamo, a fine emergenza Covid-19, il reparto riaprirà come confermato dal sindaco Lucio Pizzi e dal capogruppo regionale della Lega Alberto Preioni.