Luino al fianco del “Progetto Rogoredo”
Uno spettacolo teatrale a sostegno del corridoio umanitario per le vittime della droga
Il 16 novembre alle 16.00 presso la Polisala Sianesi della Parrocchia Sacra Famiglia di Rogoredo a Milano andrà in scena lo spettacolo “Il berretto a sonagli” con la compagnia teatrale “Immagin……azione” per la regia di Marta Folcia.
Il Comune di Luino insieme con quello di San Giuliano Milanese è tra gli enti e le associazioni patrocinanti di questo evento con fine sociale cioè a sostegno del “Progetto Rogoredo”, corridoio umanitario per le vittime della droga.
In scena quel pomeriggio Armando e Tina Fumi, Rossella Spampinato, Agnese Robustelli, Anna Maria Cipolla, Massimo Ruggiero, Gianni Marceddu, Roberto Penagini e Rosanna Canepari. La compagnia che propone lo spettacolo nasce nel 2008 da un’idea di una socia del Lions Club Milano Galleria, Laura Columbo, per la realizzazione di una manifestazione teatrale su un tema proposto nel congresso nazionale dei Lions “Aidweb.org” – Insieme contro le malattie rare.
Gli attori erano e sono per lo più soci del Lions Club Milano Galleria. Lo spettacolo fu proposto la prima volta al Teatro S. Babila di Milano e successivamente in diverse sedi nazionali, con grande apprezzamento da parte di pubblico e stampa. Dopo varie pièce succedutesi negli anni, nel 2016 andò in scena per la prima volta al teatro “Il berretto a sonagli” di Pirandello che da allora riscuote grande successo.
IL BERRETTO A SONAGLI
Gelosia, vendetta, giudizio altrui e una dichiarazione di pazzia in difesa dell’onore e del prestigio sociale: sono questi gli ingredienti che fanno di “Il Berretto a Sonagli” uno dei capolavori del grande drammaturgo Luigi Pirandello.
L’amaro umorismo dell’autore è pienamente evidente in questa commedia, scritta nel 1916 e messa in scena per la prima volta a Roma il 27 giugno 1917, il cui titolo è indicativo di una condizione di ostentazione e di vergogna, in relazione alla comunità, al pensare comune. Il berretto a sonagli è infatti il berretto da buffone, da “becco”, da cornuto. Ed è proprio il peso dell’apparire, del giudizio altrui che viene affrontato con grande forza e determinazione in questo testo. Salvare l’onore, solo questo conta, e difendere il prestigio sociale, il pupo, con cui nascondiamo la meschina realtà di ognuno di noi, anche a costo di un prezzo altissimo.
Compagnia teatrale “Immagin……azione”
IMMAGINAZIONE
Nella psicologia aristotelica l’immaginazione è la facoltà di produrre immagini sensibili
IMMAGINE
L’immagine è una rappresentazione visiva, non solida, della realtà
AZIONE
Nel significato comune indica il movimento – l’operare – l’agire o la sua conseguenza
per la sua qualità rappresentativa e di grande impatto emotivo.
Dopo il primo suddetto spettacolo del 2008, si realizzò un’altra pièce teatrale avente come tema portante un Service di rilevanza nazionale dei Lions, rivolto ai non vedenti :“Libro parlato”. Si sviluppò per l’occasione un canovaccio del testo e della sceneggiatura a cura di un’attrice del gruppo, proposta come regista: Marta Folcia. Si rappresentò quindi questo interessante lavoro che aveva come scopo di fornire, attraverso l’azione della recita, un’ immagine visiva reale in cui il non vedente realizzava e concepiva la sua immaginazione. Da queste considerazioni nacque appunto l’idea di dare il nome al gruppo recitante “ Compagnia teatrale Immagin……azione”.
Nel 2012 si preparò, insieme ad un altro gruppo teatrale, una rappresentazione avente come tema guida un altro Service nazionale dei Lions “Dall’abuso sui minori alla violenza sulle donne: rompiamo il silenzio”. Anche questo lavoro ebbe molte successive richieste, ottenendo un notevole successo.
Nel 2013 si portò in scena un nuovo spettacolo avente per soggetto un racconto scritto e sceneggiato dalla scrittrice Marta Folcia, “L’eredità”. Una commedia brillante avente come tema l’apertura di un testamento e la conseguente spartizione di un’eredità, con le diverse dinamiche di aspettativa e delusione di ogni membro della famiglia. A questo lavoro, che ebbe numerose repliche, seguì, nel 2016, “La fortezza non è vuota” un’altra pièce particolarmente apprezzata, sul tema dell’autismo.
Nello stesso anno, la compagnia decise di impegnarsi con un pezzo teatrale classico quale è “Il berretto a sonagli” di Pirandello, andato in scena per la prima volta il 12 aprile 2016 al teatro PIME, con successive numerose repliche.
Naturalmente è doveroso chiarire che i fondi raccolti nelle serate teatrali sono sempre devoluti in beneficenza ad associazioni e istituzioni che svolgono opere assistenziali verso i bisognosi e persone socialmente deboli.
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