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Pellicini sulla ferrovia: «Luino-Gallarate vergogna nazionale»

Così il sindaco dopo le ultime riduzioni di corse sostituite da bus. Chiesto un incontro urgente col governatore Fontana

Avarie

«Così non si può andare avanti». Ha il sapore della vivida denuncia l’incipit del pensiero del sindaco di Luino Andrea Pellicini in merito alla situazione legata al trasporto ferroviario e alla sostituzione di alcune corse di treni con bus sostitutivi.
Difatti il primo cittadino rincara subito la dose: «Il servizio offerto da Trenord sulla linea ferroviaria Luino – Gallarate è una vergogna nazionale. Oggi, per far fronte alla quotidiana indecorosa soppressione di treni, l’azienda ha deciso di sostituire alcune corse con gli autobus. Si va, dunque, a colpire un territorio, quello del Nord della provincia di Varese, già molto penalizzato sul fronte della mobilità e dei trasporti».

Pellicini parla oggi, 14 ottobre, mercoledì, tra l’altro giorno di mercato, in cui a Luino arrivano migliaia di persone per godersi il sole d’autunno per lo shopping fra lago e bancarelle.

«Confidiamo, quindi, nell’azione del Presidente Fontana, al quale alcuni giorni fa ho scritto domandando un incontro urgente tra Regione, Trenord e Sindaci dei comuni insistenti sulla linea Luino – Gallarate.
Pretendiamo, infatti, di sapere se Trenord abbia o meno un piano aziendale per uscire da questa disastrosa situazione.
Nel frattempo, appoggiamo fortemente la richiesta del Presidente Fontana di avere molte più risorse dal Governo per sostenere il trasporto locale nella regione più forte d’Italia».

«I nostri lavoratori pendolari e gli studenti non possono continuare ad essere trattati in questo modo.
A subire un grave danno non sono soltanto loro ma tutto il sistema competitivo lombardo. È assurdo che si buttino al vento miliardi di euro per misure assistenzialistiche come quelle previste nella Finanziaria e si decida, al contempo, di colpire la parte del Paese che lavora e produce», ha concluso Andrea Pellicini.

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Pubblicato il 14 Novembre 2018
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