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Borgo Ticino ricorda la strage nazifascista del 1944

Tra i dodici innocenti fucilati, in gran parte prelevati durante una gara di bocce, c'era anche due abitanti di Sesto Calende

martiri strage di borgo ticino

Domenica il paese Borgo Ticino, in provincia di Novara, ricorda la strage del 13 agosto 1944.

Nella rappresaglia nazifascista – condotta da tedeschi delle SS e italiani della X Flottiglia Mas, a seguito del ferimento di quattro soldati della Werhmacht – furono uccise dodici persone e decine di case del paese furono saccheggiate e incendiate per punizione, con esodo forzato della popolazione per alcuni giorni. Le vittime erano in gran parte operai rastrellati nel corso di una gara di bocce, uno dei rari momenti di svago nel buio periodo di guerra: per questo – accanto a molti abitanti del paese – finirono fucilati anche un ragazzo dei vicini paesi di Gattico e Castelletto e due lombardi, Cesare Tognoli di Sesto Calende e Nicola Tarcisio, nato a Coarezza e allora abitante a Sesto. Secondo alcune testimonianze a scegliere le vittime della fucilazione furono alcuni militari della X Flottiglia Mas (formazione della Repubblica di Salò da non confondere con la legittima X Mas della Regia Marina)

La strage rimase a lungo impunita, per l’occultamento attuato mediante il celebre “armadio della vergogna” (l’illegale insabbiamento di 695 stragi, giustificato dalla necessità di evitare attriti con la Germania in periodo di guerra fredda). Nell’ottobre 2012 il Tribunale militare di Verona ha condannato Ernst Wadenpfhul, 97 anni, allora l’unico ancora in vita tra i soldati nazisti e fascisti ritenuti responsabili della strage.

La commemorazione di domenica 13 agosto 2017 – promossa da amministrazione comunale, Casa della Resistenza di Fondotoce e associazione culturale Stella Alpina – prevede alle 10.00 il ritrovo in Piazza Martiri, cui seguirà il corteo orteo con deposizione di fiori al Cippo di via Zanotti e al monumento ai Caduti. Alle 11.00 S. Messa in ricordo dei Caduti. Alle 12.00 commemorazione ufficiale in Piazza Martiri, con interventi delle Autorità locali, con la presenza di Paolo Pezzino e Piervittorio Buffa. Alle 12.30 nel “cortile” del Comune ci sarà un Momento Culturale, con esposizione di stampe illustrative in ricordo dei principali “Luoghi della Memoria”, seguito da rinfresco. Parteciperà con una delegazione anche lAnpi di Sesto Calende.

Roberto Morandi
roberto.morandi@varesenews.it
Fare giornalismo vuol dire raccontare i fatti, avere il coraggio di interpretarli, a volte anche cercare nel passato le radici di ciò che viviamo. È quello che provo a fare.
Pubblicato il 10 Agosto 2017
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