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Turista scomparso, il robot nel lago per cercare il corpo

Dopo due giorni di ricerche da parte di vigili del fuoco e guardia costiera, entra in azione la tecnologia con il robot che dovrà scandagliare il fondale

È entrato in acqua intorno alle 15.30 di giovedì il robot che ha il compito di cercare il corpo dell’uomo scomparso martedì nelle acque del Lago Maggiore. Vigili del fuoco e guardia costiera sono impegnati da due giorni nella ricerca del turista disperso a Maccagno. Ora, l’ultimo tentativo con la nuova tecnologia, con l’utilizzo di un robot subacqueo per poter scandagliare meglio il fondale del lago, in cerca del corpo.
La segnalazione della scomparsa è arrivata intorno alle 15.30 di martedì 9 agosto: da allora le squadre dei soccorritori sono al lavoro. La persona scomparsa è un uomo di nazionalità olandese di 44 anni, in vacanza insieme alla famiglia al Villaggio Olandese di Brezzo di Bedero. E’ arrivato con la famiglia, moglie e tre figli, in riva al lago: i ragazzi sono usciti i gommone, mentre l’uomo si è tuffato in un secondo momento per raggiungere l’imbarcazione. Dopo il tuffo però, non è più riemerso.

Pubblicato il 11 Agosto 2011
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