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A Verbania la prima escape room ispirata al Barone Lamberto di Gianni Rodari

Il divertente gioco dal vivo "Ventiquattro Elle" ospitato alla Biblioteca civica Pietro Ceretti Vista resta aperto fino al 2 ottobre. I turni per poter partecipare e scoprire cosa è successo dopo la fine del romanzo

gianni rodari

Prorogata a Verbania fino la prima escape room ispirata a C’era due volte il Barone Lamberto di Gianni Rodari. Il divertente gioco dal vivo “Ventiquattro Elle” ospite alla Biblioteca civica Pietro Ceretti Vista la grande partecipazione di pubblico da ottobre 2021 ad oggi (oltre 80 gruppi per complessivi 400 partecipanti) e la presenza della Escape Room al Salone del Libro di Torino di maggio, resta aperto fino al 2 ottobre 2022

Tra le pagine di C’era due volte il Barone Lamberto,  Gianni Rodari scrisse: “Non tutti saranno soddisfatti della conclusione della storia. Tra l’altro non si sa bene che fine farà Lamberto e cosa diventerà da grande. A questo, però, c’è rimedio. Ogni lettore scontento del finale può cambiarlo a suo piacere, aggiungendo al libro un capitolo o due. O anche tredici. Mai lasciarsi spaventare dalla parola Fine”.  

«È proprio alla curiosità di scoprire cosa potrebbe essere successo dopo il finale che nasce l’idea di Ventiquattro Ekke, la prima escape room (un gioco nel quale i partecipanti, all’interno di una stanza allestita a tema, hanno un tempo limitato per completare insieme una missione, risolvendo codici, enigmi, rompicapo e indovinelli) ispirata al Romanzo di Gianni Rodari – spiega la biblioteca verbanese – Un’esperienza di gioco adatta a tutti, alla scoperta e riscoperta di una delle opere maggiori di Rodari, che più ha contribuito a rinnovare la letteratura per ragazzi: dai più giovani, che possono partecipare insieme alle famiglie, a ragazzi e adulti, alla ricerca di un divertente momento di amarcord».

«Un punto fondamentale della progettazione creativa dei nostri giochi è il rispetto del tema con cui ci confrontiamo – hanno commentato Claudia Molinari e Matteo Pozzi di We Are Müesli – Per questo, tra i tanti libri di Rodari, proprio “C’era due volte…”: per cogliere quello che ci è parso un vero e proprio invito da parte dell’autore (e quasi una “summa” di tutta la sua opera) a continuare a immaginare, raccontare, scoprire – in una parola, “giocare». 

«L’esperienza della Escape Room dedicata a Gianni Rodari è stata un vero successo – dichiara l’Assessore alla Cultura Riccardo Brezza -. L’esperienza ha trovato apprezzamenti anche a livello regionale permettendoci di presentare l’Escape Room anche di fronte al grande pubblico del Salone del Libro di Torino del 2022. Un progetto innovativo che conferma la volontà di aprire la nostra Biblioteca Civica a pubblici sempre più ampi e diversi. Siamo felici di poter prorogare questa esperienza fino ad ottobre nella speranza che possa poi trovare accoglienza anche in altre realtà della Provincia». 

«Le biblioteche in questi anni stanno vivendo una profonda trasformazione: le abitudini culturali, l’uso del tempo libero, la transizione digitale sono tutti fattori che chiedono alle biblioteche di lavorare per stare al passo coi tempi e per proporre occasioni culturali che incontrino sempre meglio l’interesse dei cittadini – ha concluso Andrea Cassina, coordinatore del Sistema Bibliotecario del VCO – La Escape Room dedicata a Gianni Rodari è uno degli interventi più significativi messi in campo in questi anni, per avvicinare le persone a una figura così importante come quella del grande scrittore omegnese in modo nuovo, divertente e stimolante». 

Turni disponibili: 

– il martedì alle 16.30 

– il mercoledì alle 19.00 

– il giovedì alle 16.30 

– il venerdì alle 16.30 

– il sabato alle 10.30 o alle 16.30 

– la domenica alle 15.00 o alle 17.00 

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Pubblicato il 24 Giugno 2022
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