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“Lo schiaccianoci” in scena al Maggiore di Verbania

Appuntamento domanica 12 dicembre con la compagnia EgriBiancoDanza

teatro il maggiore Verbania

Continuano gli appuntamenti della stagione culturale del teatro Il Maggiore di Verbania. Il terzo appuntamento vedrà tornare sul palcoscenico del teatro il meglio della musica e della danza, della prosa, della comicità italiana, dei musical e un omaggio a Dante Alighieri, è previsto per domenica 12 dicembre alle 18. La compagnia EgriBiancoDanza torna al centro eventi di Verbania per un nuovo appuntamento con lo spettacolo “Lo schiaccianoci”.

«La compagnia EgriBiancoDanza riconferma la sua presenza sul territorio di Verbania, un investimento importante di tempo, energie e risorse per avvicinare il pubblico ai nuovi linguaggi della danza moderna e contemporanea. Sin dall’inaugurazione del teatro abbiamo voluto immergerci nel territorio e incontrare quell’effervescenza culturale che c’è ed è per noi estremamente stimolante – ha commentato Raphael Bianco – Ci è sembrato sin dall’inizio della frequentazione del CEM che valesse la pena scommettere su un nuovo territorio, che la comunità e le sue istituzioni culturali, il Teatro la sua Fondazione e la sua direzione artistica, la stessa amministrazione comunale fossero ottimi interlocutori con cui condividere un percorso di crescita artistica e non solo. Ecco perché siamo felici di ritrovare Verbania e il suo teatro e di continuare ad investire insieme a chi condivide con noi obbiettivi e speranze per un luogo bello, prestigioso e unico».

“Lo schiaccianoci” è una famosissima favola per bambini scritta da Ernest T.A. Hoffmann. Da questo capolavoro letterario fu creato nel lontano 1861 l’omonimo balletto che, insieme con le altre due pièce frutto dell’estro del grande compositore Cajkovskij, rappresenta uno dei traguardi più alti del balletto classico. “Lo schiaccianoci” rappresenta la società borghese di fine Ottocento. Partendo da questo tema il coreografo Raphael Bianco fornisce una rivisitazione contemporanea proponendo un’esplorazione di diversi mondi onirici nei quali prendono forma e sostanza sogni evanescenti, giochi estrosi e fantasie oniriche, frutto di giovani menti. Lo Schiaccianoci è un giocattolo, un valoroso soldatino che ci conduce verso un mondo di zucchero filato, di colorati bon bon e profumate caramelle, pervaso da percezioni provenienti dalla realtà dove però aleggiano e si nascondono paure e tormenti inconsci.

“Lo schiaccianoci” apparentemente è il balletto meno drammatico della trilogia di Ciajkovskij, in realtà è un percorso di crescita, di scelte e di distacco dal mondo dell’infanzia. Le inquietudini della giovane Clara sono le inquietudini di bambini che si affacciano alla vita adulta, distaccandosi dal loro mondo fantastico, dalla protezione dei propri feticci.

In questa versione, liberamente ispirata all’omonimo balletto, La Fata Confetto sarà il personaggio guida che conduce Clara e gli spettatori fra dolci e doni misteriosi, in una progressiva maturazione attraverso la scelta di sorprese non sempre felici ma utili, e dove i topi rappresentano l’anima nera, i fantasmi e le inquietudini di una giovane fanciulla ignara ancora di sé. Sulle note della straordinaria partitura di Ciajkovskij, Raphael Bianco ha immaginato un nuovo percorso per Clara, saldamente legato, a livello coreografico, alle radici classico – accademiche pur essendo un balletto dall’impianto contemporaneo, sfrondando la narrazione da tutti o quasi gli episodi del primo atto. Al centro dell’azione la notte di Natale, la magia, i sogni e il senso di smarrimento di Clara in un labirinto speculare fra mondo onirico e realtà, in un caleidoscopico ed elettrizzante gioco di scelte per trovare la strada giusta e riscoprirsi adulta. Un balletto dedicato ai bambini dei quali non sempre cogliamo l’enigmatico groviglio di emozioni, incertezze e sentimenti.

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Pubblicato il 07 Dicembre 2021
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