Quantcast

Inizia con una telefonata la truffa della finta raccolta fondi contro i tumori infantili

Presi di mira soprattutto gli anziani. Una donna telefona a casa chiedendo la disponibilità per un appuntamento, poi scatta il raggiro

Si allarga il raggio di azione di chi, chiamando a casa delle persone, preferibilmente anziane, chiede un appuntamento per raccogliere soldi a favore della ricerca per i tumori infantili.

Già nei giorni scorsi il presidente della Lilt Vco, Francesco Pesce, aveva preso posizione a seguito di numerose segnalazioni, provenienti da Omegna, precisando che nessun incaricato della sua associazione aveva autorizzazione e facoltà per una simile iniziativa.

Ora però le segnalazioni aumentano e sono arrivate anche da Verbania. “Ribadisco – così Pesce – che non è questo il modo di agire della Lilt e dunque non c’è nessuna raccolta fondi da parte nostra per la ricerca sui tumori infantili. Ci hanno spiegato che una donna telefona a casa, dicendo che sta raccogliendo soldi per conto di una imprecisata associazione e sondando la disponibilità per un appuntamento con un suo collaboratore. La cosa strana è che le interessano solamente contanti, nessun altra donazione: invitiamo dunque a fare attenzione per evitare raggiri o truffe” conclude Pesce.

di
Pubblicato il 20 Gennaio 2021
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore