Pronta la replica della maggioranza al comunicato col quale Giandomenico Albertella ha annunciato le proprie dimissioni da presidente del consiglio comunale di Verbania. Motivate, a detta del referente del gruppo consiliare Insieme per Verbania, dalla mancanza di confronto e dialogo che l’amministrazione ha dimostrato in questi mesi nei riguardi delle minoranze.

Partito Democratico, Verbania Viva, La Verbania del Sì e Verbania Civica rispondono così all’ormai ex presidente:

“Nel rispettare la scelta compiuta con le dimissioni da Presidente del Consiglio, la lettera del consigliere comunale Giandomenico Albertella denota, ancora una volta, il tentativo di scaricare su altri (la maggioranza consigliare e l’amministrazione) la responsabilità presunta di questa sua scelta, come i contenuti della lettera di dimissioni vogliono far intendere.

Prima di tutto i tempi. Proprio ora dimettersi? Proprio quando la pandemia da Covid 19 ritorna a essere più aggressiva e pericolosa, nel momento in cui ci vorrebbero meno polemiche e più spirito costruttivo comune?

E poi l’ex Presidente del Consiglio ha evidentemente male interpretato il suo ruolo, che era quello di garante del Consiglio Comunale e del suo funzionamento, e non certo il garante dell’azione amministrativa del Sindaco e della Giunta.

Non a caso un Presidente del Consiglio che negli ultimi mesi si alzava dal suo banco di Presidente per intervenire criticamente come consigliere di minoranza non si era mai visto, male interpretando un ruolo di garante che evidentemente non gli interessava da tempo, visto la sua scarsa presenza negli uffici da mesi.

Tra l’altro ricordiamo ad Albertella che la collaborazione, su alcuni temi importanti, c’è stata: come sull’assetto sanitario della nostra provincia e sull’ospedale Castelli, oppure sulla statale 34 con un lavoro comune per arrivare ad oggi dove sta partendo la fase di progettazione.

Questi sono i fatti. Se poi vuol dare la colpa alla maggioranza lo faccia pure. Ma è evidente che le sue dimissioni sono legate all’isolamento totale della sua persona all’interno del centro destra locale. Nessuno gli ha imposto di fare il Presidente“.