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Marcorè, Papaleo, Finocchiaro e tanti altre per la stagione di Locarno

Dieci titoli per venti serate, da novembre ad aprile, per la 26esima stagione del Teatro di Locarno

Finocchiaro e Mozart (inserita in galleria)

Debutti assoluti, riprese, mescolanza di tanti generi teatrali: sembrano le componenti di un grande Festival, e l’apparenza non inganna anche se tutto è racchiuso nei dieci titoli della stagione n. 26 del Teatro di Locarno. Una grande offerta culturale, in cui sono presenti i classici e un prezioso repertorio di nuova drammaturgia, accanto a proposte di commedia brillante. Dieci titoli per venti serate da novembre ad aprile, compongono il cartellone disegnato dal direttore artistico Paolo Crivellaro, che ha presentato la stagione mercoledì 10 giugno insieme a Diego Erba Presidente dell’“Associazione Amici del Teatro di Locarno “che da sempre è l’organismo finanziatore e organizzativo insieme alla Fondazione per la Cultura nel Locarnese, Repubblica e Stato del Canton Ticino e i Comuni del territorio.

Una stagione che guarda in tante direzioni annoverando i migliori interpreti della scena teatrale. Si riderà con Massimo Ghini e Galatea Ranzi in “Un’ora di tranquillità” di Florian Zeller, sempre sul filone dell’ironia “Calendar Girl” tratto dal celebre film con in palcoscenico ben dieci interpreti femminili tra le quali spicca Angela Finocchiaro. Per divertirsi anche “Nudi e crudi” di Alan Bennet con il ritorno a Locarno di Maria Amelia Monti accanto a Paolo Calabresi. Noto attore teatrale e cinematografico Rocco Papaleo presenterà il suo nuovissimo spettacolo “Buena onda”: mix di allegria e musica. Altro incontro tra musica e teatro con Neri Marcorè, apprezzato interprete sullo schermo e in teatro, in “Quello che non ho ” con testi di Pasolini e le musiche di Fabrizio De Andrè. Star di cinema e teatro Nancy Brilli, per la prima volta a Locarno, presenterà “La bisbetica domata” di Shakespeare. Prosa classica con “Il bugiardo” di Goldoni interpretato da un noto volto della comicità televisiva (Zelig): Maurizio Lastrico. Tra i testi intramontabili “Un marito ideale” di Oscar Wilde a opera di Roberto Valerio e Valentina Sperlì. Sul filo della contemporaneità due titoli: “Peperoni difficili” e “Due donne che ballano”. Nel primo in scena Anna Della Rosa, conosciuta sul palco locarnese nell’ultima stagione dove è stata protagonista con Gioele Dix de “Il malato immaginario”, immersa con grande bravura in una umoristica commedia del ‘900; “Due donne che ballano” è uno spaccato tra una vita vissuta con difficoltà testimoniato in scena da Maria Paiato, per molti anni interprete prediletta di Luca Ronconi e Arianna Scommegna premio Ubu 2014 in qualità di migliore attrice italiana. Sempre al femminile “Donna non rieducabile” con Ottavia Piccolo, spettacolo riservato al pubblico abbonato come cadeaux di fine stagione.

La stagione riproporrà gli incontri tra attori e pubblico alla Biblioteca Cantonale di Palazzo Morettini, il concorso di “critica teatrale” proposto agli studenti e altre iniziative collaterali. Immutato il prezzo dell’abbonamento a fr. 320,00 per undici spettacoli (compreso lo spettacolo a fine stagione riservato agli abbonati), prevendita in corso. Info sul sito www.teatrodilocarno.ch e al numero 091 756 10 93 (mattino).

Adelia Brigo
adelia.brigo@varesenews.it
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Pubblicato il 10 Giugno 2015
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